Beatrice, una bambina di tre anni dai capelli castani e occhi verdi, saltella felice intorno al picnic che ha preparato con mamma e papà.

La luce calda del sole illumina il suo viso curioso mentre rincorre uccellini e ride alle stranezze degli scoiattoli che si rincorrono tra le radici.

La sua voce squillante riempie l’aria di allegria, mentre la natura intorno a lei sembra partecipare al suo gioco.

Beatrice si ferma di colpo, affascinata da una lucina che danza tra le radici della vecchia quercia. Si avvicina piano, il cuore che batte forte per l’emozione e la curiosità.

Le dita sfiorano il muschio e la luce si fa più intensa, avvolgendola in un abbraccio scintillante.

Confusa ma meravigliata, Beatrice guarda intorno, scoprendo un mondo popolato da esseri straordinari. Una figura snella, con orecchie a punta e abiti color smeraldo, le sorride da dietro un cespuglio.

Ben, un elfo gentile dagli occhi azzurri e la voce melodiosa, si avvicina con passo leggero. "Ciao, piccola viaggiatrice!

Benvenuta nel Regno Fatato. Io sono Ben.

Ti va di aiutarmi in una missione molto importante?"

Beatrice accetta con entusiasmo, stringendo la mano di Ben mentre avanzano insieme.

L’elfo le racconta che la regina delle fate, Lilly, è stata rapita dalla temibile Strega dei Ghiacci e imprigionata in una torre di cristallo.

Lungo il cammino, affrontano trabocchetti: cespugli che si muovono da soli, ponti che scompaiono e nebbie incantate che cercano di farli perdere. "Non ho paura!

Insieme possiamo salvare la regina Lilly!"

Ben e Beatrice si avvicinano cauti, decifrando gli enigmi della strega e superando incantesimi di ghiaccio.

Un ultimo trabocchetto li mette alla prova: un labirinto di specchi dove le loro immagini si moltiplicano all’infinito.

Beatrice, con un’idea brillante, usa un ramoscello raccolto nel bosco per tracciare un segno sul pavimento e trovare l’uscita.

Ben lancia un incantesimo di luce mentre Beatrice sussurra parole gentili alla regina, sciogliendo il ghiaccio con il calore della sua amicizia.

La strega, sorpresa dalla forza del loro legame, si arrende e svanisce nel vento gelido.

Lilly abbraccia i suoi salvatori, sprigionando una pioggia di polvere magica che riempie la sala di colori e risate.

La bambina corre tra le braccia di mamma e papà, gli occhi che brillano di mistero e felicità. Nel taschino del suo vestitino trova un minuscolo ciondolo a forma di foglia, dono della regina Lilly.

"Un giorno tornerò nel Regno Fatato!"