Simon era un bambino di otto anni con occhi curiosi e un sorriso contagioso. Amava trascorrere i pomeriggi all'aria aperta, esplorando il mondo intorno a lui.

Quel giorno, mentre lanciava la palla in aria, notò qualcosa di straordinario nel cielo.

Simon rimase a bocca aperta, incredulo davanti a quella visione. "Un coniglio volante!

Non posso crederci!" esclamò, cercando di seguirne il volo con lo sguardo.

Ben, il coniglio volante, era curioso quanto Simon. "Ciao, piccolo umano," disse con una voce morbida e amichevole.

Simon fu sorpreso di sentirlo parlare. "Tu...

tu parli?" chiese con meraviglia.

Ben raccontò di provenire da un mondo distante, dove tutti gli animali avevano ali e parlavano. "Vorrei mostrarti il mio mondo un giorno," disse, con gli occhi scintillanti di speranza.

Simon annuì entusiasta, immaginando avventure incredibili.

"Resteremo amici per sempre, vero?" chiese Simon con serietà. "Certamente, Simon.

Volerò sempre al tuo fianco," rispose Ben, battendo le ali con dolcezza.

"A presto, amico mio," mormorò Simon, sapendo che quella non sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe visto il suo straordinario amico coniglio.