Il bosco magico era un luogo di meraviglia e mistero. La Mamma Chiave di Sol osservava i suoi sette figli: Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, e Si, giocare spensierati.

All'improvviso, un senso di inquietudine la colse; i bambini erano scomparsi dalla sua vista. "Dove siete, piccoli miei?" chiamò, ma solo l'eco della foresta le rispose.

Disperata, Mamma Chiave di Sol si addentrò nel cuore della foresta, quando un lieve tintinnio di campanelli la guidò verso una radura.

Lì, tra i raggi di luna, apparve la fata Musica, con i suoi occhi brillanti e un sorriso rassicurante. "Non temere, ti aiuterò a ritrovare i tuoi figli," disse la fata con una voce melodiosa.

La fata Musica alzò la bacchetta e un sentiero di luce si aprì davanti a loro. Mamma Chiave di Sol la seguì con ansia, sentendo le risate dei suoi figli nel vento.

"Ascolta il suono del cuore," consigliò la fata, e Mamma Chiave di Sol chiuse gli occhi, concentrandosi sul battito familiare che le indicava la strada.

Finalmente, Mamma Chiave di Sol trovò i suoi figli riuniti sotto un grande albero. Do, il più grande, si avvicinò.

"Mamma, eravamo qui a suonare con gli elfi del bosco!" esclamò. Re aggiunse, "Era una musica così bella che ci siamo persi nel suo incanto."

Mamma Chiave di Sol, sollevata, abbracciò i suoi figli. La fata Musica sorrise, svanendo dolcemente nell'aria notturna.

Insieme, si incamminarono verso casa, seguendo il sentiero di luce che la fata aveva creato.

Il bosco magico li salutò con un coro di cicale e grilli, mentre la casa Pentagramma li accoglieva con le sue note familiari.

Rientrati al Pentagramma, Mamma Chiave di Sol sistemò i suoi figli nei loro lettini, grata di avere tutti al sicuro.

Mi sussurrò, "Grazie, mamma, per non aver mai smesso di cercarci." E mentre il silenzio della notte avvolgeva la loro casa, Mamma Chiave di Sol chiuse gli occhi, serena, cullata dalla melodia del loro amore.