Una volta c'era una dolce ragazzina che tutti chiamavano Cappuccetto Rosso a causa del cappuccio rosso che indossava sempre. Abitava con la sua mamma in una casetta vicino al bosco.

Un giorno, la mamma di Cappuccetto Rosso le chiese di portare una cesta piena di dolci alla nonna che abitava al di là del bosco.

Mentre Cappuccetto Rosso attraversava il bosco, un lupo affamato la osservava da lontano.

Il lupo si avvicinò a Cappuccetto Rosso e chiese dove stesse andando. Lei, senza sospettare nulla, gli rivelò la sua destinazione.

Il lupo, con un piano in mente, le suggerì di raccogliere dei fiori per la nonna. Cappuccetto Rosso pensò che fosse una buona idea e si allontanò dal sentiero.

Nel frattempo, il lupo corse alla casa della nonna. Bussò alla porta e, imitando la voce di Cappuccetto Rosso, chiese di entrare.

La nonna, pensando che fosse Cappuccetto Rosso, disse al lupo di entrare. Il lupo entrò, inghiottì la nonna e si nascose nel suo letto.

Quando Cappuccetto Rosso arrivò, notò che qualcosa non andava. "Nonna, perché hai gli occhi così grandi?" chiese.

"Per vederti meglio, mia cara", rispose il lupo, cercando di nascondere la sua voce roca.

"E perché hai le orecchie così grandi?" chiese ancora Cappuccetto Rosso, sempre più sospettosa.

"Per ascoltarti meglio", rispose il lupo, cercando di sembrare il più naturale possibile.

"E perché hai i denti così grandi?" chiese infine Cappuccetto Rosso, ormai spaventata.

"Per mangiarti meglio!" ruggì il lupo, saltando fuori dal letto.

Proprio in quel momento, un cacciatore che passava sentì le grida e corse verso la casa.

Il cacciatore aprì la porta e vide il lupo che stava per inghiottire Cappuccetto Rosso. Senza esitare, prese la sua ascia e colpì il lupo.

Il lupo cadde a terra e, con grande sorpresa, la nonna saltò fuori dalla pancia del lupo, sana e salva.

Tutti ringraziarono il cacciatore per il suo coraggio. Cappuccetto Rosso promise di non allontanarsi mai più dal sentiero quando andava a visitare la nonna.

Da quel giorno, Cappuccetto Rosso mantenne la sua promessa e il bosco divenne un luogo più sicuro per tutti.

Ogni volta che attraversava il bosco, ricordava l'incontro con il lupo e l'eroico cacciatore che l'aveva salvata.

La mamma era sollevata che Cappuccetto Rosso fosse al sicuro e che avesse imparato una lezione importante.

Da allora, ogni volta che Cappuccetto Rosso andava a visitare la nonna, la mamma le ricordava di non parlare con gli estranei e di rimanere sul sentiero.

E così, la storia di Cappuccetto Rosso divenne una lezione per tutti i bambini che, come lei, vivevano vicino al bosco.

Ogni genitore raccontava la storia di Cappuccetto Rosso ai propri figli, sperando che imparassero a non fidarsi troppo facilmente degli estranei.

Nonostante la paura che aveva provato, Cappuccetto Rosso non permise mai che l'esperienza con il lupo le togliesse la gioia di visitare la nonna.

Anche la nonna, sebbene fosse stata inghiottita dal lupo, non permise mai che l'incidente la spaventasse. Continuò a vivere nella sua casetta nel bosco, sempre felice di ricevere la visita di Cappuccetto Rosso.

La storia di Cappuccetto Rosso, il lupo e il coraggioso cacciatore divenne una leggenda nel villaggio, passando di generazione in generazione.

Anche se il lupo non fece più la sua comparsa, la sua storia servì da monito per tutti i lupi del bosco che pensavano di fare del male ai villaggi vicini.

Cappuccetto Rosso crebbe, ma non smise mai di indossare il suo cappuccio rosso. Divenne un simbolo di coraggio e saggezza per tutti i bambini del villaggio.

E ogni volta che qualcuno vedeva una ragazza con un cappuccio rosso, sapeva che si trattava di Cappuccetto Rosso, la ragazza che aveva ingannato il lupo.

Anche se la storia di Cappuccetto Rosso è vecchia, il suo insegnamento è sempre attuale: non bisogna mai allontanarsi dal sentiero e non bisogna mai fidarsi troppo facilmente degli estranei.

E così, Cappuccetto Rosso continua a vivere nelle storie che raccontiamo, insegnando ai bambini a essere prudenti e coraggiosi, proprio come lei.