C'era una volta una famiglia molto povera con sette figli, il più piccolo dei quali si chiamava Pollicino. Non avendo abbastanza da mangiare, i genitori decisero di lasciare i loro figli nel bosco.

Quando Pollicino sentì il piano dei suoi genitori, decise di raccogliere piccoli sassi bianchi per segnare il sentiero nel bosco. Così, quando furono abbandonati, i fratelli riuscirono a trovare la strada di casa.

Purtroppo, la situazione non migliorò e i genitori furono costretti a lasciare di nuovo i figli nel bosco. Questa volta, Pollicino non aveva sassi e usò briciole di pane, ma gli uccelli le mangiarono.

Persi nel bosco, i ragazzi si imbatterono in una grande casa. Questa però apparteneva a un orco cattivo che li catturò con l'intenzione di mangiarli.

Ma Pollicino era astuto. Con un piano ingegnoso, riuscì a ingannare l'orco e a liberare i suoi fratelli. Corsero via dalla casa dell'orco, sperando di non essere seguiti.

Durante la fuga, Pollicino notò un paio di stivali magici nella casa dell'orco. Questi erano gli Stivali delle Sette Leghe, che permettevano a chi li indossava di fare passi lunghi sette leghe.

Pollicino mise gli stivali e, con i suoi fratelli al seguito, iniziarono a correre il più velocemente possibile. Grazie agli stivali magici, avanzavano rapidamente, ma l'orco era ancora sulle loro tracce.

L'orco, nonostante fosse grande e potente, non riusciva a tenere il passo con Pollicino e i suoi fratelli. I ragazzi riuscirono a percorre molta strada grazie agli stivali magici.

Pollicino, vedendo che l'orco si stava avvicinando, decise di fare un ultimo tentativo. Con un balzo, riuscì a saltare un fiume largo e profondo. L'orco, tentando di seguirli, cadde nel fiume e annegò.

Una volta sicuri che l'orco non li stava più inseguendo, i ragazzi si fermarono a riposare. Erano stanchi ma felici di essere scappati dall'orco cattivo.

Pollicino e i suoi fratelli continuarono il loro viaggio, sperando di trovare la strada di casa. Grazie agli stivali magici, riuscirono a coprire molta strada in poco tempo.

Dopo molte avventure e pericoli, finalmente riuscirono a vedere la loro casa in lontananza. Erano esausti ma felici di essere quasi a casa.

Quando i genitori videro i loro figli tornare, furono incredibilmente sollevati. Abbracciarono i loro figli, felici di averli di nuovo con sé, promettendo di non lasciarli mai più.

Pollicino mostrò ai suoi genitori gli stivali magici e raccontò loro delle sue avventure. I genitori erano sorpresi e orgogliosi del coraggio e dell'astuzia di Pollicino.

Da quel giorno, la vita della famiglia cambiò. Grazie agli stivali magici, Pollicino e i suoi fratelli potevano andare a cercare cibo lontano, senza temere di perdersi.

La famiglia non fu più povera e poté finalmente vivere in pace. I genitori erano grati per il coraggio di Pollicino e per il dono degli stivali magici.

Pollicino divenne un eroe per i suoi fratelli e per tutto il villaggio. Le sue avventure diventarono famose e le persone venivano da lontano per ascoltare le sue storie.

E così, Pollicino e i suoi fratelli vissero felici e contenti. Non dimenticarono mai le loro avventure nel bosco e l'importanza di essere astuti e coraggiosi.

Pollicino divenne un simbolo di speranza per tutti coloro che lo conoscevano. Le sue avventure dimostrarono che anche i più piccoli possono fare grandi cose con coraggio e astuzia.

E ogni volta che Pollicino guardava i suoi stivali magici, ricordava le sue avventure e sorrideva. Aveva imparato che la vera forza non sta nella grandezza, ma nel coraggio e nell'astuzia.

E così, Pollicino e la sua famiglia vissero felici e contenti, ricordando sempre le avventure vissute e il coraggio che aveva permesso loro di ritrovare la strada di casa.