
Il Saggio Scontro tra l'Asino e la Gallina
By GIOVANNI

14 Mar, 2024

Una volta, in una campagna tranquilla e serena, viveva un asino chiamato Dante. Era un asino grande e robusto, con un pelo grigio scuro e occhi astuti. Dante era molto orgoglioso della sua intelligenza e amava vantarsene con tutti gli animali della fattoria.

Nella stessa fattoria viveva una gallina bianca di nome Bianca. Bianca era fiera del suo piumaggio bianco e luccicante, e sosteneva sempre che le galline erano gli animali più puliti della fattoria.

Un giorno, Dante e Bianca si incontrarono in un campo. Dante si vantò della sua intelligenza, mentre Bianca si vantò della sua pulizia. Entrambi insistevano che la loro razza era la migliore.

Mentre discutevano, una volpe di nome Volta giunse nel campo. Volta era una volpe astuta e sagace, con un manto rosso brillante e occhi penetranti.

Volta ascoltò la discussione tra Dante e Bianca. Vedendo la loro ostinazione, decise di intervenire. Si avvicinò a loro con un sorriso astuto sul volto.

"Perché litigate tanto?" chiese Volta. "Ogni razza ha i suoi vantaggi. Non dovreste vantare i vostri e sminuire gli altri".

Dante e Bianca si guardarono sorpresi. Non avevano mai pensato a questo punto di vista. Guardarono Volta con nuovi occhi, realizzando che forse aveva ragione.

"Quindi, che cosa suggerisci, Volta?" chiese Dante. "Dovremmo smettere di vantare i nostri vantaggi?" rispose Bianca. Volta sorrise e annuì. "Esattamente, dovreste apprezzare i vostri vantaggi, ma non usarli per discriminare gli altri".

Da quel giorno in poi, Dante e Bianca non si vantavano più dei loro vantaggi. Invece, impararono ad apprezzare le differenze tra loro e gli altri animali della fattoria.

La saggezza di Volta aveva portato pace e comprensione nella fattoria. Gli animali impararono che ogni razza ha i suoi vantaggi e che nessuno dovrebbe essere discriminato per la propria razza.

E così, la fattoria divenne un luogo di armonia e rispetto, dove ogni animale era orgoglioso del proprio aspetto e delle proprie qualità, senza mai sminuire gli altri.