
La Casa nel Bosco delle Ombre
By ComFra

12 Feb, 2024

Il gruppo di giovani avventurieri era formato da quattro amici inseparabili: Luca, il coraggioso leader, Marta, l'osservatrice silenziosa, Paolo, il cervello del gruppo e Valeria, l'entusiasta appassionata di misteri.

Mentre si avvicinavano alla casa, Luca guidava il gruppo, seguito da Marta che osservava attentamente i dintorni, Paolo che cercava di tracciare una mappa mentale del percorso e Valeria che non riusciva a nascondere la sua eccitazione.

La casa era un ammasso di pietre e legno marcio, con finestre vuote che sembravano occhi spenti. L'aria era gelida e un senso di oppressione li avvolse non appena varcarono la soglia.

Luca provò ad accendere la torcia, ma la luce sembrava inghiottita dal buio. Marta guardava nervosamente in giro, mentre Paolo cercava di capire la struttura della casa. Valeria, invece, sembrava affascinata dall'atmosfera.

Il gruppo si spostò lentamente da una stanza all'altra, il silenzio era rotto solo dal rumore dei loro passi sul pavimento di legno marcio. Ogni tanto, un grido di sorpresa o di paura da parte di Valeria rompeva la tensione.

Arrivati al piano superiore, un sussurro sinistro li fece rabbrividire. "Chi osa disturbare il mio sonno?" La voce fredda e rauca sembrava provenire da tutte le parti.

Luca cercò di rassicurare gli altri, ma la sua voce tremava. Marta guardava in giro spaventata, Paolo cercava di trovare un'uscita e Valeria, per la prima volta, sembrava davvero spaventata.

La casa sembrava cambiare forma, le porte che prima erano aperte ora erano chiuse e i corridoi sembravano non finire mai. La disperazione stava iniziando a prendere il sopravvento su di loro.

All'improvviso, una figura spettrale emerse dalle ombre. Era uno spirito avvolto da un alone di oscurità e rabbia, con occhi che bruciavano come brace. Guardò i giovani con uno sguardo pieno di rancore.

"Voi che osate violare la mia dimora", sibilò la figura con voce di ghiaccio, "ora sarete condannati a vagare per l'eternità nel Bosco delle Ombre, come me, senza speranza di trovare pace."

Con un urlo che fece tremare le fondamenta della casa, lo spirito inghiottì i giovani nelle tenebre. Le loro grida si persero nel vento che ululava tra gli alberi del bosco.

Da quel giorno, nessuno osò più avvicinarsi al Bosco delle Ombre. La vecchia casa continuò a riposare nel suo silenzio maledetto, custodendo i segreti oscuri dei suoi abitanti perduti per sempre.

E ogni volta che la luna piena illuminava il bosco, si diceva che si potessero sentire le voci dei giovani, condannati a vagare per sempre nelle ombre. La leggenda della Casa nel Bosco delle Ombre divenne ancora più oscura e temuta.

La storia dei giovani avventurieri divenne un monito per tutti coloro che osavano sfidare le leggende e i misteri del bosco. E la vecchia casa, con le sue mura decrepite e le sue finestre vuote, continuò a guardare silenziosamente il bosco, custodendo i suoi segreti.

E mentre la luna piena rischiarava il bosco, il vento sussurrava tra gli alberi, portando con sé l'eco delle voci dei giovani perduti, un ricordo eterno della terribile notte in cui osarono sfidare la Casa nel Bosco delle Ombre.