
The Golden Cigarette
By Storybird

17 Sep, 2023

Pliturnio è un bambino straordinario con un compito importante: pulire la città. Di notte, silenzioso come un gatto, racimola cicche di sigaretta lasciate per strada.

Di giorno, Pliturnio dorme in un piccolo rifugio che ha costruito tra i vicoli del centro storico, lontano dai bambini che vanno a scuola e dalla luce del sole.

Una notte, Pliturnio trovò una cicca che brillava in modo diverso dalle altre. Sembrava fatta d'oro! La raccolse con curiosità e stupore.

Pliturnio divenne subito affascinato da quella cicca d'oro. Sembrava avere un potere speciale, facendolo sentire più forte e coraggioso.

Accecato dalla curiosità, decise di fare un esperimento. Inserì la cicca d'oro in una vecchia macchina per fare il caffè che aveva trovato tra i rifiuti.

La macchina cominciò a fare rumore e a tremare. Pliturnio spalancò gli occhi, sorpreso. Poi, da un buco, iniziò a sgorgare un liquido dorato.

Il liquido dorato si rivelò essere un caffè incredibilmente buono. Pliturnio non aveva mai assaggiato nulla di simile - era dolce, ricco e aveva un aroma meraviglioso.

Da quella notte, Pliturnio cominciò a vendere il caffè dorato ai passanti. Il sapore unico del caffè lo resero famoso in tutta la città.

La notizia si diffuse come il vento, e la gente si mise in fila per provare il delizioso caffè dorato di Pliturnio. Non aveva mai visto così tanti sorrisi sulle facce della gente.

I soldi che guadagnava dalla vendita del caffè gli permisero di comprare cibo, vestiti nuovi e persino un vero letto dove dormire. Ma Pliturnio non cambiò mai le sue abitudini notturne.

Continuò a raccogliere cicche di notte, non per la necessità, ma per l'amore della sua città. L'oro l'aveva reso ricco, ma la sua missione non era cambiata.

Il successo di Pliturnio non passò inosservato. Un giorno, un signore anziano si avvicinò a lui. Era il sindaco della città e voleva conoscerlo.

Il sindaco lo ringraziò per il suo impegno nel mantenere pulita la città e gli propose un lavoro ufficiale come addetto alla pulizia notturna. Pliturnio accettò con orgoglio.

Da allora, Pliturnio divenne un personaggio iconico della città. Ogni notte, gli abitanti lasciavano i loro rifiuti in appositi contenitori per lui.

E ogni mattino, quando i bambini andavano a scuola, vedevano le strade pulite e sapevano che era stato Pliturnio a lavorare tutta la notte.

Pliturnio non smise mai di fare il caffè d'oro. Il suo banco di caffè era diventato un luogo di ritrovo per gli abitanti della città, un simbolo di comunione e amicizia.

Anni dopo, Pliturnio divenne un uomo, ma non smise mai di essere il bambino speciale che lavorava di notte per fare del bene alla sua città.

La cicca d'oro era diventata la sua amica, la sua fortuna. L'aveva aiutato a cambiare la sua vita, ma non il suo cuore.

Pliturnio era un eroe per tutti, ma per lui era semplicemente il bambino che una volta raccoglieva cicche di notte per ripulire la città.

Ogni notte, guardava la cicca d'oro e sorrideva. Aveva trovato più di quello che avrebbe mai potuto immaginare, ma tutto quello che contava per lui era la sua città.

E ogni giorno, quando si svegliava, si sentiva fortunato. Il suo lavoro di notte lo rendeva fiero e il caffè dorato che vendeva lo faceva sentire utile.

La città, una volta sporca e dimenticata, era diventata pulita e piena di vita. Tutto grazie a Pliturnio, che con la sua cicca d'oro aveva fatto la differenza.

Pliturnio continuò a fare il suo lavoro con passione, sapendo che ogni cicca raccolta era un passo verso una città migliore. E la città lo amava per questo.

Gli abitanti della città erano diventati più rispettosi dell'ambiente, grazie a Pliturnio. La sua storia era diventata un monito per tutti: ogni gesto, anche il più piccolo, può fare la differenza.

La cicca d'oro, che una volta aveva illuminato la notte di Pliturnio, ora illuminava la città intera. E Pliturnio, con la sua dedizione e il suo amore per la città, continuava a brillare ancora di più.